Test Event con le protagoniste assolute della scena mondiale: prime fra tutte è lei, la statunitense Gwen Jorgensen, già 11 volte oro in world triathlon series quest’anno, che non si lascia sfuggire la vittoria nella prova di qualificazione olimpica test event di Rio e vince un altro oro, imponendosi come è suo solito nella frazione di corsa, oggi sulla britannica Non Stanford, argento in questa gara ed unica a tentare di contrastare a piedi l’imprendibile americana. Medaglia di bronzo è Vicky Holland che regala con il suo risultato la doppietta argento/bronzo alla Gran Bretagna.
Per l’Italia, una Anna Maria Mazzetti (GS Fiamme Oro) sempre più grintosa e determinata, che agguanta un 8° posto in una top ten stellare, dopo una prova autorevole in cui sia nel nuoto che nel ciclismo è stata sempre ‘in vista’ tra le atlete che ‘contano’; nella corsa ha tenuto il passo sull’olandese Klamer, l’inglese Stimpson e la Duffy (Ber), ma non è riuscita ad arginare la tedesca Haugg che l’ha superata negli ultimi metri facendole conseguire l’8° piazzamento conclusivo: un ottavo posto importante, che indica una Mazzetti ancora in crescita dopo l’argento elite europeo ed il 9° nella recente WTS ad Amburgo.
Per Alice Betto (GS Fiamme Oro), al suo esordio stagionale, dopo tanti mesi di lontananza dalle gare ed un intervento alla caviglia, un’ottima performance con le prime frazioni di nuoto e ciclismo; appena iniziata la corsa a metà del primo giro, come già concordato con staff medico e tecnico, ha deciso di ritirarsi per non approfittare della sua caviglia ancora in recupero: era però importante che l’azzurra testasse il percorso olimpico, l’atmosfera agonistica per fare il punto della situazione e guardare finalmente avanti, ad un finale di stagione con un rientro definitivo nel triathlon mondiale.
Cronaca:
Ottimo l’avvio di gara per le due azzurre delle Fiamme Oro, molto bene Mazzetti che esce tra le leader dalla T1, a 6’’ dalla prima ed altrettanto brava Alice Betto che con il nuoto è 7 e dalla T1 14^ ad 8’’ dalla testa della gara; dall’acqua è uscita per prima la kiwi Clarke, raggiunta nella lunga T1 dalla brasiliana Pamela Oliveira che la supera e va a condurre le prime fasi m del ciclismo. Un nuoto ed un inizio di ciclismo che creano un grosso gruppo di circa 30 concorrenti alla guida della gara, tra loro le statunitensii Jorgensen, True e Zaferes, poi l einglesi Non Stenford, Vicky Holland e Stimpson, ed ancora Duffy, Hewitt, la forte ciclista Haug; Mazzetti e Betto nel gruppo leader ed in evidenza nella frazione in bici.
Dietro, a circa 1 minuto di distacco le altre concorrenti e tra le inseguitrici, ci sono anche forti australiane rimaste attardate, tra cui Moffat, Gentle e Jackson, la canadese Findlay, mentre la Jenkins è già fuori dai giochi dalle prime bracciate del nuoto, a causa di un colpo ricevuto che l’ha costretta al ritiro.
Bella gara muscolare e di carattere quella dei 40 km in bici, 8 giri e per 8 volte una salita molto impegnativa: le azzurre sempre tra le protagoniste, mentre dietro le inseguitrici sono in 13. A metà ciclismo, a condurre nel gruppo leader sono in 27 e ad oltre 1 minuto e mezzo, quindi in aumento progressivo il distacco, le altre.
Prova dura e compatta, al termine della quale il gruppone delle 27 concorrenti leader esce dalla T2, con tutte le atlete ravvicinate: inizialmente prime sono la giapponese Takahashi, poi la Backhouse, Duffy, Klamer, Stimpson, True, Holland, Zaferes e poi Mazzetti 11^ a 6’’ dalle prime, dietro a lei 18^ la Jorgensen a 7’’, Betto è a 8’’ 20^.
Via con la corsa ed ovvio che qui si cercano le fughe per delineare il podio: dopo il primo giro Mazzetti ancora bene ed in risalita nella top ten, 9^ a 14’’ dalla capolista Non Stanford. Betto decide un ritiro ‘tranquillo’, dopo aver realizzato la sua ottima gara di riavvicinamento.
Nel secondo giro si distaccano in 4 poi in 6: Stanford, True (USA), Jorgensen, Holland più avanti, Zaferes (USA) qualche secondo più indietro, poi a 10’’ la Riveros (CHI), Mazzetti risale ancora di due posizioni inserendosi 7^ a 12’’ dalla testa della gara e con un breve vantaggio dalla Stimpson alle sue spalle, subito seguita da Haugg, Duffy , Kasper e Klamer….
Nel terzo giro il duello si focalizza per la conquista all’oro tra Stanford e Jorgensen: la statunitenese prova e riesce a staccarsi dalla britannica che resta seconda, dietro a loro Sara True e Vichy Holland a circa 15’’ sono in gara per la medaglia di bronzo, poi Zaferes e Riveros che perdono un po’ dalle prime quattro e Mazzetti presta 7^ fino a metà dell’ultimo giro.
Nei chilometri conclusivi Jorgensen conferma la sua leadership e corre verso il traguardo tagliando il nastro del test event di Rio per prima, alla sui spalle con 19’’ di distacco giunge l’inglese Stanford e dopo altri 22’’ è terza e medaglia di bronzo l’inglese Holland.
Anna Maria viene superata dalla tedesca Haug ma tiene ai tentativi di aggancio della Klamer e della britannica Stimpson che completano alle spalle dell’8° piazzamento di Anna, la top ten del terst event.
Alice Betto dopo il suo esordio: "Belle sensazioni, mi sembrava di non essere mai stata lontana dalle gare, mi sono subito ritrovata ed è stato ‘facile’ , ora non vedo l’ora di gareggiare nuovamente. Rio è stato un ‘regalo’ non sapevamo se sarei riuscita a partecipare, invece è andata bene. Eravamo tutti d’accordo sul non terminare la gara in questo primo approccio, ho affrontato tutto con molta serenità. Ora sono ancora più motivata di prima per rimettermi in gioco!”
Anna Mazzetti dopo la gara: "Sono molto soddisfatta della gara. Un nuoto in cui sono riuscita a superare le "stranezze" del percorso: partenza dalla spiaggia, lancio lungo (516m), onde e giro unico ed uscire davanti. Bici in cui sono stata coperta in gruppo non soffrendo particolarmente le salite. Corsa in cui mi sentivo bene e in spinta fino 6 km poi ho avuto un po' di problemi di stomaco che hanno rallentato la rimonta a cui credevo per il 5/6 posto e fatto perdere la 7 piazza. Contenta soprattutto perché adesso con queste 3 gare (Ginevra-Amburgo- Rio) sono più consapevole dei miei mezzi e inizio a credere veramente in di essere un atleta da elite mondiale. Prossime tappe WTS Edmonton e gran final di Chicago in cui spero di confermare questo trend"
TOP TEN
Pos | First Name | Last Name | Country | Time | Swim | T1 | Bike | T2 | Run | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Gwen | Jorgensen | USA | ![]() |
01:58:46 | 00:19:38 | 00:00:52 | 01:03:42 | 00:00:37 | 00:33:57 |
2 | Non | Stanford | GBR | ![]() |
01:59:05 | 00:19:33 | 00:00:54 | 01:03:46 | 00:00:35 | 00:34:17 |
3 | Vicky | Holland | GBR | ![]() |
01:59:27 | 00:19:37 | 00:00:53 | 01:03:43 | 00:00:33 | 00:34:41 |
4 | Sarah | True | USA | ![]() |
01:59:46 | 00:19:29 | 00:00:56 | 01:03:47 | 00:00:33 | 00:35:01 |
5 | Barbara | Riveros | CHI | ![]() |
02:00:08 | 00:19:52 | 00:00:52 | 01:03:28 | 00:00:36 | 00:35:20 |
6 | Katie | Zaferes | USA | ![]() |
02:00:26 | 00:19:33 | 00:00:54 | 01:03:46 | 00:00:34 | 00:35:39 |
7 | Anne | Haug | GER | ![]() |
02:00:57 | 00:19:51 | 00:00:52 | 01:03:29 | 00:00:41 | 00:36:04 |
8 | Annamaria | Mazzetti | ITA | ![]() |
02:01:00 | 00:19:34 | 00:00:55 | 01:03:45 | 00:00:34 | 00:36:12 |
9 | Rachel | Klamer | NED | ![]() |
02:01:01 | 00:19:46 | 00:00:56 | 01:03:30 | 00:00:33 | 00:36:16 |
10 | Jodie | Stimpson | GBR | ![]() |
02:01:04 | 00:19:30 | 00:00:56 | 01:03:45 | 00:00:34 | 00:36:19 |
Pos | First Name | Last Name | Country | Time | Swim | T1 | Bike | T2 | Run | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
DNF | Alice | Betto | ITA | ![]() |
DNF | 00:19:33 | 00:00:58 | 01:03:43 | 00:00:36 | 00:00:00 |
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